D'amore, e poi di più

Le tue inquietudini e le mie paure I miei sogni, i tuoi bisogni I nostri occhi che diventano uno Neri neri, profondi d'amore, neri di dolore

L'odore della notte nelle sere d'estate I tuoi balzi d’eroe, le tue corse di margherite Gli schizzi d’acqua, le mie ferite Nei bagliori infiniti, di giorni e di notti incisi Nei nostri cuori colpiti

I tuoi inganni, le mie illusioni Le tue fughe lontane, i tuoi ritorni Che mi svegliano forte nei giorni, nei mesi passati e andati Vissuti, scanditi e infiniti

Le tue corse, i miei sorrisi Di felicità vissuta in questi anni di stupore Di sole che arriva piano piano, e poi ti porta lontano

La mia parte di letto, il tuo respiro vicino Di cane buono, se vuoi Con cuore grande, se puoi

Le mie parole d’amore per te Giochi e canzoni, ed echi ebbri Di fiori aperti d’odore e candore E poi il tuo dolore, di cane ferito nel cuore Per mani cattive e lontane, cacciate dentro e mai dimenticate E mai lasciate

Il nostro strano amore, di fantasie illuminato Incomprensibile e ritrovato Più volte sofferto, più volte cercato Affaticato, ma accecato, e sempre, comunque, scovato

L’acqua tra le mie mani Ma colgo note di luna in notti di solo NOI Soffio di bambù E vento di farfalle

Solo NOI, come due innamorati, lontani dal rumore Vicini col cuore Dentro questa storia di umano con cane E note di perle colorate E gocce speziate Di umori di cuori Insieme instillati, stregati, intrecciati Nelle risacche del cuore, ora e per sempre

avvinghiati